Siamopronti per la visita aziendale: gli studenti della 3° BRI dell’Istituto DallaChiesa di Sesto Calende (VA), accompagnati dagli insegnanti e dai tutoraziendali, entrano nella sede della cooperativa L’Aquilone.
Sorridono timidi,osservano, ridono e scherzano tra loro portando un po’ di scompiglio.Dopoun momento insieme ci dividiamo in gruppi per poter conoscere i servizi e iprogetti della cooperativa e girando tra le testimonianze un progetto inparticolare rende i ragazzi attenti, vigili, in ascolto: Matteo presenta loroil problema del ritiro sociale inadolescenza, fenomeno nato in Giappone con il nome di Hikikomori, una delle più allarmanti emergenze che interessano igiovani anche nel nostro Paese. Partendo da insuccessi scolastici o drammi correlatialle loro esperienze relazionali, spiega, alcuni ragazzi della loro età comincianoad isolarsi, compromettendo la vita scolastica, i rapporti coi coetanei, larelazione con la famiglia fino ad abbandonare i contesti aggregativi in unatendenza all’esclusione che può avere esiti molto gravi.
Igiovani si scambiano sguardi, qualcuno fa domande, tutti ascoltano interessatile risposte.
"Quindii ragazzi che lasciano la scuola possono diventare Hikikomori? Possiamo fare qualcosa per loro?"
Qualcheora dopo, in aula, i ragazzi votano quasi all’unanimità di lavorare ad unacampagna di fundraising per sostenere FUORI CAMERA - giovani videomaker raccontanoil ritiro sociale: la sfida è lavorare con gli adolescenti perprodurre, accompagnati da educatori e videomaker professionisti, uncortometraggio di sensibilizzazione sul tema e per renderli produttoriconsapevoli di contenuti per la rete virtuale. Esistonodei video di specialisti che spiegano motivi, cause, atteggiamenti del ritirosociale ma non esistono video dove gli adolescenti raccontano ai loro coetanei ilfenomeno: per questo il progetto è particolarmente importante.
Gli studenti della 3° BRI useranno le ore della loro alternanza scuola lavoro per progettare e ragionare insieme alla cooperativa sociale L’Aquilone, capofila del progetto, e la cooperativa sociale B.Plano, responsabile della parte tecnica sul fundraising.
IL PROGETTO FUORICAMERA
Energie, idee, entusiasmo: questi sono i giovani studenti della 3 BRI, nostri collaboratori e co-progettisti di questa iniziativa.Attraverso il Project Work, bando della Camera di Commercio per sostenere i progetti innovativi di Alternanza Scuola Lavoro, i ragazzi hanno fondato con l’Impresa Formativa Simulata "SGA - Sorridere, Giocare, Aiutare", una cooperativa di tipo A che, al suo interno, ha un ufficio di fundraising.
Questo ufficio, guidato da B.Plano Cooperativa Sociale e da L’Aquilone Cooperativa Sociale, insieme ai professori, ha lavorato intensamente alla campagna FUORI CAMERA, ragionando sul target, sugli strumenti, sui canali di promozione e comunicazione.Le competenze economiche e aziendali dei ragazzi, acquisite nell’indirizzo di relazioni internazionali, sono state fondamentali per questo viaggio nel mondo del Terzo Settore per approfondire il tema della sostenibilità, e quindi del fundraising, all’interno del mondo delle cooperative sociali.
E ora... siamo pronti per la sfida!